domenica 14 febbraio 2010

STYBAR VINCE A VORSELAAR E CONQUISTA IL SUPERPRESTIGE

Vorselaar, il paese di nascita di Bart Wellens, ha ospitato l’atto finale dell’edizione 2009-2010 del Superprestige. Due i contendenti allo scettro, Zdenek Stybar e Niels Albert appaiati a pari punti in testa alla classifica. La matematica lasciava una remota possibilità anche a Sven Nys ma nella realtà le probabilità per il cannibale di Baal apparivano ridotte al lumicino. Ancora una volta il freddo ha caratterizzato la giornata di gare coprendo con una spolverata di neve il percorso, reso scivolosissimo dal ghiaccio.
Klaas Vantornout, come spesso succede, è scattato come una molla allo sparo dello starter anticipando il compagno di colori Vanthourenhout e Stybar. Proprio Stybar ha preso il comando delle operazioni a metà primo giro cercando di fare il vuoto. Albert, protagonista finalmente di una partenza di buon livello, non ha lasciato spazio al campione del mondo e Stybar ha desistito dal suo intento. Sven Vanthourenhout ne ha approfittato attaccando e guadagnando una manciata di secondi. Un altro specialista del ghiaccio, Radomir Simunek, si lancia all’inseguimento del fuggitivo, agguantandolo in breve tempo. Alle spalle dei primi due, un pimpante Christian Heule comanda l’inseguimento con a ruota Vantornout, D.Vanthourenhout, Stybar, Albert e Nys. La buona gara di Heule termina nel secondo giro quando lo svizzero scivola in una curva a destra particolarmente insidiosa coinvolgendo anche Vantornout. Dieter Vanthourenhout, con Albert sempre nella scia, ha preso il posto di Heule al comando del gruppo inseguitore mentre più indietro De Knegt, Wellens, Pauwels e Franzoi accusavano già dopo due giri distacchi pesanti che li escludevano dalla lotta per le posizioni importanti. Una volta raggiunto Sven Vanthourenhout (poi fermato da una brutta caduta e ricoverato all’ospedale) Simunek ha calato il ritmo permettendo ai compagni di squadra Dieter Vanthourenhout e Albert nonché a Nys e Stybar di rientrare. Nemmeno il tempo di rifiatare che Simunek ha attaccato nuovamente restando ancora una volta solo al comando della corsa. Stybar si è subito messo ad inseguire e ha guadagnato qualche metro su Albert e Nys. A quattro giri dalla fine Simunek cade e Stybar rientra su di lui, mentre il distacco di Albert, Nys e D.Vanthourenhout è di pochi secondi. A meno di tre giri dalla conclusione ecco l’imprevisto; Stybar scivola in una curva e danneggia una ruota, è costretto a cambiare bici e si ritrova, all’uscita dai box, in quarta posizione staccato di una decina di secondi da Simunek, Albert e Nys e poco davanti a Dieter Vanthourenhout, in netto calo dopo una prima metà gara di altissimo livello. Nella tornata successiva un altro colpo di scena: nella stessa curva fatale ad Heule Nys tenta di superare Simunek all’esterno, il ceco ritarda la frenata per impedire il sorpasso ma appena frena scivola trascinando a terra anche Nys. Albert, in quel momento in testa, ne approfitta e si invola solitario mentre Stybar supera gli avversari ancora a terra e si butta a capofitto all’inseguimento. Al suono della campana il distacco trai due è di soli tre secondi. Il tifo della folla è pazzesco e appare subito evidente che la maggior parte dei tifosi è dalla parte del ceco campione del mondo. L’inseguimento dura poco più di mezzo giro poi Stybar tenta subito il sorpasso. Il duello è entusiasmante e per un paio di curve i due procedono fianco a fianco. Stybar è il più deciso e riesce a superare il rivale distanziandolo subito di una manciata di metri evitando di fatto lo sprint finale. Con questa vittoria Stybar mette in bacheca anche il Superprestige dopo la coppa del mondo ed il campionato mondiale. Per Albert l’ennesima delusione di una stagione iniziata con una impressionante striscia di vittorie consecutive (11 nelle prime 13 corse) che alla resa dei conti rischia di essere archiviata alla voce “zeru tituli” ( alla vigilia dell’ultima prova pare compromessa anche la caccia al trofeo GVA, unico grande trofeo ancora da assegnare ). Nella volata per la terza posizione Simunek ha avuto la meglio su Nys. Quinto posto per Dieter Vanthourenhout davanti a Klaas Vantornout. Jonathan Page, protagonista di una bella gara è giunto settimo anticipando di una decina di secondi Heule. Il polacco Mariusz Gil, nono al traguardo, ha colto il primo piazzamento nei primi 10 della sua carriera in una gara del Superprestige. L’idolo locale Wellens, vincitore il giorno prima ad Eeklo, ha chiuso decimo.


1 Zdenek Štybar (Cze) Telenet Fidea Cycling Team 0:57:58
2 Niels Albert (Bel) BKCP - Powerplus 0:00:06
3 Radomír Šimunek Ml (Cze) BKCP - Power Plus 0:00:09
4 Sven Nys (Bel) Landbouwkrediet-Colnago
5 Dieter Vanthourenhout (Bel) BKCP - Powerplus 0:00:59
6 Klaas Vantornout (Bel) Sunweb-Revor 0:01:15
7 Jonathan Page (USA) Planet Bike 0:01:27
8 Christian Heule (Swi) RendementhypoCycling Team 0:01:41
9 Mariusz Gil (Pol) LKS Pom Strzelce Krajenskie 0:01:52
10 Bart Wellens (Bel) Telenet Fidea Cycling Team 0:02:08

Classifica finale superprestige:

1 Zdenek Štybar (Cze) Telenet Fidea Cycling Team 110 pts
2 Niels Albert (Bel) BKCP - Powerplus 109
3 Sven Nys (Bel) Landbouwkrediet-Colnago 98
4 Klaas Vantornout (Bel) Sunweb-Revor 88
5 Kevin Pauwels (Bel) Telenet Fidea Cycling Team 82
6 Bart Aernouts (Bel) Rabobank 61
7 Radomír Šimunek Ml (Cze) BKCP - Power Plus 57
8 Erwin Vervecken (Bel) Revor-Jartazi Continental Team 50
9 Gerben de Knegt (Ned) Rabobank 48
10 Sven Vanthourenhout (Bel) Sunweb-Revor 39
11 Enrico Franzoi (Ita) Liquigas 36

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