domenica 27 dicembre 2009

ANCHE DIEGEM NEL CARNIERE DI ALBERT

Il Superprestige ha fatto tappa a Diegem, sobborgo di Bruxelles, per la sua sesta tappa. Quella di Diegem è una tappa classica della challenge presente nel calendario fin dalla prima edizione del 1983 e condivide questo primato assieme ad Asper-Gavere ( le altre due sedi di gara della prima edizione furono Overijse, uscita dal Superprestige nel 2001, e Zillebeke, gara che non si disputa più da qualche stagione. Altra particolarità della corsa è l’orario di partenza posticipato rispetto alle altre corse alle 17.30. Per l’occasione vengono installati 62 fari provvisori per garantire una illuminazione che possa garantire la sicurezza agli atleti. Il percorso si snoda nel cuore del paese attorniando il centro sportivo ed è caratterizzato da continui saliscendi e da almeno 3 punti che obbligano i protagonisti a mettere la bici in spalla. Una pioggia battente ha allentato il percorso per l’intera giornata cessando pochi minuti prima della partenza della gara principale.
Zdenek Stybar è stato il più rapido a scattare allo sparo dello starter ed ha menato le danze per oltre metà giro prima di toccare col manubrio uno dei paletti a lato del percorso. Albert ha approfittato della situazione e si è messo a menare in testa, guadagnando una manciata di metri sugli avversari trainati dal vincitore di Zolder Kevin Pauwels. Nys ha immediatamente fiutato il pericolo (il suo vantaggio su Albert nella classifica del Superprestige era di soli 2 punti ) e si è gettato all’inseguimento del fuggitivo seguito a sua volta come un’ombra da Zdenek Stybar. L’inseguimento è stato completato subito dopo la fine del primo giro ma quasi subito Nys, che dopo la gara ha dichiarato di avere sofferto i postumi della caduta di Zolder, ha perso qualche metro. Dietro ai tre battistrada un gruppetto contenente anche Franzoi lottava per la quarta posizione. Prima della fine del secondo giro Stybar è rimasto vittima di una foratura, per sua fortuna vicino al box, accusando un centinaio di metri di distacco, recuperati in breve. Nel terzo giro Albert ha continuato a lanciare progressioni e Stybar è rimasto ancora una volta staccato di qualche secondo mentre Nys accusava già oltre 30 secondi e a quasi un minuto Franzoi assieme a Pauwels e un brillante Bart Wellens avevano staccato i compagni di avventura.
Il distacco tra Albert e Stybar si è stabilizzato sui 6-7 secondi ed è rimasto invariato per oltre un giro. Il campione della Repubblica Ceca non ha mai mollato un metro battendosi con la consueta grinta ma Albert non gli ha concesso la possibilità di ricongiungersi grazie ad una guida molto precisa nonostante il fondo scivoloso. La grande rimonta di Franzoi ( purtroppo da segnalare un’altra partenza al rallentatore ) si è interrotta a causa di una caduta. Il campione italiano ha così perso il treno della coppia Fidea Pauwels-Wellens e di Gerben De Knegt, rientrato sui due in poco meno di un giro. La rimonta di De Knegt non si è fermata e l’olandese a tre giri dalla fine ha raggiunto anche Nys, formando così una coppia all’inseguimento delle due lepri scatenate al comando ( con un vantaggio superiore al minuto ). Nel penultimo giro Albert ha messo tra se e Stybar altri 5 secondi stroncando così le velleità di vittoria del rivale. Molto meno fortunato Sven Nys, fermato dalla rottura del deragliatore posteriore a pochi metri dal passaggio sotto al suono della campanella dell’ultimo giro. Il problema si è verificato abbastanza lontano dal box e Nys non ha ritenuto opportuno affrontare una lunga corsa verso i box consiederando il fatto che comunque si sarebbe classificato lontano dalle prime 15 posizioni della classifica e quindi fuori dai punti del Superprestige, che a meno di colpi di scena lo vede fuori gioco nella classifica finale. Durante l’ultimo giro Stybar ha riavvicinato Albert che dal canto suo ha preferito evitare rischi inutili limitandosi a gestire il vantaggio giungendo a braccia alzate al traguardo. Per lui è la prima affermazione in carriera a Diegem, la quattordicesima della stagione. Oltre alla vittoria di tappa Albert balza anche al comando della classifica del Superprestige. Attualmente Albert guida tutte e quattro le classifiche principali: Ranking Uci, Coppa del Mondo, Superprestige e Trofeo GVA.
Gerben De Knegt, issatosi al terzo posto grazie all’incidente meccanico di Nys, è stato superato da Kevin Pauwels a pochi metri dal traguardo e si è dovuto accontentare del quarto posto. Quinto un applauditissimo Bart Wellens, apparso molto vicino alla migliore condizione. E’ lecito aspettarsi dal due volte campione del mondo un buon finale di stagione. Sesta posizione per Klaas Vantornout, protagonista di una gara relativamente opaca anche a causa di una foratura nel secondo giro. Settimo Erwin Vervecken alla sua ultima recita a Diegem avendo già fissato il suo ritiro dalle competizioni a fine stagione con una kermesse negli ultimi giorni di febbraio nella sua Herentals. Enrico Franzoi è giunto ottavo, al termine di una gara comunque positiva che riscatta l’opaca prestazione di Zolder. Bart Aernouts e Radomir Simunek (protagonista nei primi giri e poi, come spesso accade, in crisi nel finale) sono giunti rispettivamente nono e decimo.
La classifica del Superprestige vede Albert in testa con 3 punti di vantaggio su Stybar e 13 su Nys. Franzoi è salito al decimo posto scavalcando Sven Vanthourenhout, oggi assente causa indisposizione.
Rimangono ancora due prove prima dei verdetti finali del superprestige: la prima è in programma il 7 febbraio a Zonhoven.

1 Niels Albert (Bel) 1:00:56
2 Zdenek Stybar (Cze) 0:00:08
3 Kevin Pauwels (Bel) 0:01:36
4 Gerben de Knegt (Ned)
5 Bart Wellens (Bel) 0:01:47
6 Klaas Vantornout (Bel) 0:02:07
7 Erwin Vervecken (Bel) 0:02:11
8 Enrico Franzoi (Ita) 0:02:23
9 Bart Aernouts (Bel) 0:02:37
10 Radomir Simunek (Cze) 0:02:47
11 Philipp Walsleben (Ger) 0:02:54
12 Rob Peeters (Bel) 0:03:05
13 Martin Zlamalik (Cze) 0:03:18
14 Steve Chainel (Fra) 0:03:37
15 Jonathan Page (USA) 0:03:41

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