domenica 24 gennaio 2010

HOOGERHEIDE E' DI ALBERT, LA COPPA VA A STYBAR

La cittadina olandese di Hoogerheide ha ospitato la tappa finale della coppa del mondo 2009-2010 su un tracciato disegnato dall’idolo locale Adri Van Der Poel (tracciato ricavato sul medesimo terreno dei mondiali 2009 ma completamente modificato rispetto alla gara iridata ).
Soltanto 14 punti dividevano il Leader Stybar da Niels Albert, un margine insufficiente per permettere a Stybar di poterlo in qualche modo amministrare con tranquillità, dal momento che in caso di vittoria di Albert, al campione ceco sarebbe servito obbligatoriamente il secondo posto visto che la terza piazza avrebbe consegnato la coppa ad Albert per un solo punticino.
Al momento della partenza della corsa non piove ma il percorso è molto umido e scivoloso. Albert effettua la peggior partenza della stagione e si trova a remare attorno alla trentesima posizione mentre Klaas Vantornout allunga il gruppo. Fortunatamente per il campione del mondo il percorso è quasi sempre molto largo e gli permette di iniziare uno slalom tra gli altri atleti. Il primo giro viene condotto ad un ritmo non certo insostenibile e al passaggio sotto l’arrivo un folto gruppetto transita allungato tirato da Erwin Vervecken (in evidente crescita di condizione nelle ultime settimane) davanti a Van Armerongen. Albert è 19° a 18’’ dalla testa. Nel secondo giro Sven Nys (vincitore il giorno prima a Zonnebeke, dove era uno dei pochi big alla partenza ) ha decisamente alzato il ritmo, restando presto solo al comando con una manciata di metri di vantaggio. Il campione belga ha quindi leggermente calato l’andatura e in testa si è formato un trenino comprendente anche Stybar, Pauwels, De Knegt , Vervecken e Jonathan Page, tornato a buoni livelli in vista del mondiale. 13° Albert, attardato di 12 secondi. Esaurita la sfuriata di Nys, all’inizio del terzo giro è stata la volta di Stybar che ha cercato di sfruttare il ritardo di Albert per mettere al sicuro la maglia bianca di leader di coppa. Il tentativo di Stiby si è rivelato di breve durata e prima della fine della terza tornata Albert, che nel frattempo aveva saltato come birilli anche Vantornout, Mourey e Simunek, si è ricongiunto alla testa della corsa. Neanche il tempo di prendere fiato e l’iridato si è messo in testa pedalando con grande potenza dimostrando di aver superato i problemi alle costole a seguito della caduta ai campionati nazionali di Oostmalle. Soltanto Sven Nys è riuscito a mantenere il contatto con Albert mentre Stybar e Pauwels si sono ricongiunti solo alla fine del quarto giro, risultato poi il più veloce di tutta la corsa. Klaas Vantornout e De Knegt sono transitati a 8’’, Vervecken e Page a 12’’. Nella tornata seguente Albert ha riproposto le progressioni del giro prima, restando ancora una volta al comando assieme a Nys che però ha pesantemente pagato il fuorigiri e si è trovato costretto a rialzarsi di colpo in un tratto in salita. Il campione belga è stato subito ripreso e poi addirittura staccato da Stybar, Pauwels e Vantornout che con un passo più regolare sono riusciti a recuperare le ruote dello scatenato Albert. Nella sesta delle nove tornate si è formato il terzetto che si è giocato la corsa. Albert, Stybar e Pauwels hanno staccato Vantornout e sono passati sul traguardo con 15’’ su Vantornout e De Knegt e 21’’ su Vervecken e Nys (vittima anche di una scivolata). Albert ha continuato ad attaccare senza sosta anche nel settimo giro senza però riuscire a creare un buco significativo nei confronti di Stybar. Pauwels è scivolato in una curva verso sinistra e ha perso una decina di secondi. Il penultimo giro ha visto un maggior controllo dei due leader e Pauwels, proprio in contemporanea col suono della campana dell’ultimo giro, si è nuovamente riaccodato. Durante l’ultimo giro Albert e Stybar si sono attaccati continuamente, con frequenti sorpassi e curve spalla a spalla. Una leggera scivolata di Stybar al termine del tratto in salita ha permesso ad Albert di guadagnare pochi ma fondamentali secondi. Pauwels, compagno di squadra di Stybar, si è accucciato alla ruota del suo compagno di squadra, permettendogli di conservare il secondo posto. Tappa ad Albert e classifica generale a Stybar quindi. Quarto posto di tappa per Klaas Vantornout, quinto per Nys davanti a Vervecken e De Knegt. Ottimo ottavo posto per Page, nono Aernouts e decimo Radomir Simunek. Male gli italiani: 18° Franzoi, che ha pagato una partenza ancora peggiore di quella di Albert ( è passato addirittura 40° al termine del primo giro), 22° Marco Aurelio Fontana, 28° Marco Bianco, 41° Fabio Ursi, 42° Luca Damiani.
Zdenek Stybar festeggia la sua prima Coppa del Mondo, Albert paga l’opaco piazzamento della gara di Roubaix. Terzo posto nella generale per Nys che precede altri due belgi, Vantornout e Pauwels. Nessun italiano nei primi 10; Franzoi è 11°, Bianco 24°.


1 Niels Albert (Bel) BKCP - Powerplus 1:02:37
2 Zdenek Stybar (Cze) Telenet - Fidea 0:00:07
3 Kevin Pauwels (Bel) Telenet - Fidea
4 Klaas Vantornout (Bel) Sunweb - Revor 0:00:42
5 Sven Nys (Bel) Landbouwkrediet 0:00:49
6 Erwin Vervecken (Belgium) 0:00:52
7 Gerben De Knegt (Ned) Rabobank 0:00:55
8 Jonathan Page (USA) Planet Bike 0:01:06
9 Bart Aernouts (Bel) Rabobank 0:01:22
10 Radomir Simunek (Cze) BKCP - Powerplus 0:01:29

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