martedì 30 settembre 2008

IN BELGIO E' CAOS SUGLI INGAGGI

Qualche giorno fa avevamo pubblicato una dichiarazione di Ben Berden che attaccava Nys accusandolo di pretendere gettoni di presenza troppo elevati. Spiegazione per i non esperti: nelle gare di ciclocross europee ( negli Usa il discorso è molto diverso ) gli atleti oltre ai premi in base al piazzamento in corsa percepiscono un ingaggio personale che gli viene versato dagli organizzatori solo per la presenza dell'atleta. Ovviamente l'ingaggio varia a seconda del prestigio del corridore. In genere parte di questi soldi proviene dall'incasso dei biglietti acquistati dagli spettatori che nelle gare del Benelux hanno un costo di circa 10-15 euro. Ultimamente però si è verificato un aumento repentino delle richieste da parte di molti corridori. Occorre precisare che la maggior parte degli atleti si accorda ( per Superprestige e Trofeo GVA ) per un ingaggio fisso per tutte le prove, mentre nelle restanti gare si tratta volta per volta. Il principale accusato è Nys, che a detta degli organizzatori chiede addirittura 8000 euro a corsa. Gli organizzatori sono preoccupati perchè l'unica soluzione è aumentare i prezzi dei biglietti, con rischio calo spettatori. Nys si è difeso dicendo che ha lasciato invariati i contratti con GVA e Superprestige ed ha aggiornato solo gli altri contratti. Sicuramente questo problema è ben lontano dall'essere risolto.

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