mercoledì 22 ottobre 2008
IL CROSS DEL FUTURO PERDE I PEZZI
La strada e i suoi stipendi maggiori continuano a mietere vittime. Lars Boom ha già annunciato di chiudere col cross dopo questa stagione, John Gadret lo ha già fatto. Ora arrivano gli abbandoni, o le riduzioni di attività di altri giovani interessanti. Peter Sagan, sul podio a Treviso negli junior lo scorso inverno, ha scelto la strada. Correranno solo la seconda parte di stagione Julien Taramarcaz e Boy Van Poppel, mentre Ricardo Van De Velde, che ha firmato per il 2009 con la Garmin-Chipotle potrebbe saltare l'intera stagione.
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3 commenti:
lo stesso problema sorto in Italia con Malacarne, Zampedri...e quest'anno Coledan...davvero un peccato! Quando il cross avrà una sua dimensione forte? anche in Italia? quando saranno stanziati soldi anche per questa importante attività? le promesse le abbiamo anche noi ma si perdono..attratti dai soldi e dalle numerose possibilità della strada...
Il cross avrà una sua dimensione forte quando sarà trasmesso in Tv e quando i giornali ne parleranno. L'unico paese dove i giovani continuano a fare cross anche da grandicelli è il Belgio dove ci sono Tv che fanno vedere in diretta le gare e 20-30 mila persone (paganti) ogni corsa. Il fatto che Raisport non trasmetta la coppa del mondo quest'anno è un ulteriore e gravissimo passo indietro.
Scile
concordo con quanto ha scritto scile...purtroppo x qualnto sia bello questo sport nn è molto pubblicizzato,anzi be poco e questo porta inevitabilmente a prendere altre strade...
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