Quando tutti aspettavano Nys, ecco arrivare a sorpresa un numero da fuoriclasse di Zdenek Stybar. Il corridore della Fidea ha percorso dieci degli undici giri in programma in solitaria, giungendo alla terza vittoria stagionale.
Alla partenza 55 elite, con polemica incorporata per la scelta di comporre la griglia di partenza secondo un metodo inedito. Un solo corridore per nazione nelle prime due file, poi secondo il ranking dalla terza fila in poi. Quindi i vari Vanthourenhout, Vervecken, Pauwels ecc. si sono accomodati in terza fila, e non erano proprio sorridenti...
Mourey prende in mano le operazioni nel corso del primo giro, rilevato poi da Bart Wellens. Al termine del primo giro, nel corso di una fase di studio, Lars Boom attacca, Stybar lo segue prontamente.Stybar contrattacca e nessuno lo segue. L'uomo della Fidea transita alla fine del secondo giro con 18'' di vantaggio. Durante il terzo e quarto giro sono Franzoi ed Heule a condurre l'inseguimento, con Stybar che mantiene una trentina di secondi di vantaggio. Wellens controlla la situazione, assieme a Vantornout. Nel frattempo Vervecken, in difficoltà a rimontare in un percorso dove i sorpassi sono difficili a causa della tortuosità del tracciato, ha problemi alla catena e deve cambiare bici, compromettendo così definitivamente la corsa. Nel quinto giro Stybar porta a 45'' il vantaggio, mentre nel sesto Mourey si muove con decisione all'inseguimento, seguito dalla muta dei belgi, mentre Franzoi resta leggermente indietro, tornando in scia dopo un rallentamento del gruppetto davanti. Nel settimo giro, con Stybar quasi 1 minuto davanti, Wellens piazza una violentissima accelerazione, con Aernouts a fare da stopper. In una curva Aernouts scivola e Vantornout si lancia all'inseguimento di Wellens. Nys non sta a guardare e assieme a Vanthourenhout si riporta sul campione belga. Questo tira e molla non fa che agevolare l'azione di Stybar, dietro al quale si ricompattano in 14. Negli ultimi 4 giri, con Stybar ormai imprendibile, il gruppo dietro si spacca in due, con dietro atleti come Boom, De Knegt e Page. A tre giri dalla fine Wellens fora e dopo il cambio bici si trova nel gruppo di Boom. Il campione belga però mostra una condizione invidiabile e in breve rientra nel primo gruppo inseguitore, quando mancano due giri al termine. In quel momento Nys si lancia all'attacco e fa in breve il vuoto mentre Heule, autore di una ottima corsa, accusa problemi alla catena. L'ultimo giro è un trionfo per Stybar che si può godere gli applausi del numeroso pubblico presente. Nys ottiene il secondo posto mentre dietro Mourey, Vanthourenhout e Vantornout si avvantaggiano e arrivano nell'ordine. Franzoi è 10°, Bianco (autore di una ottima partenza) è 21°, Visinelli 35°,Fontana 36°,45° Damiani, mentre Boggia si è ritirato.
1. Zdenek Stybar (Rep. Ceca, Fidea Cycling Team) in 1.01’02”;
2. Sven Nys (Bel, Rabobank) a 33”;
3. Francis Mourey (Fra, Française Des Jeux) a 35”;
4. Sven Vanthourenhout (Bel, Sunweb Pro Job);
5. Klaas Vantornout (Bel, Fidea Cycling Team);
6. Bart Wellens (Bel, Fidea Cycling Team) a 43”;
7. Christian Heule (Svi) a 45”;
8. Kevin Pauwels (Bel, Fidea Cycling Team) a 48”;
9. Richard Groenendaal (Ol);
10. Enrico Franzoi (Ita, Lampre-Fondital) a 56”;
21. Marco Bianco (Ita) a 1’34”;
35. Rafael Visinelli (Ita) a 3’03”;
36. Alessandro Fontana (Ita);
45. Luca Damiani (Ita) a 4’41”;
ritirato Stefano Boggia (Ceramica Flaminia).
Appena possibile pubblicheremo la classifica completa.
Sabato prossimo secondo appuntamento di coppa del mondo a Tabor, in Repubblica Ceca, da dove giungono notizie particolari. Il percorso è infatti coperto da 10 centimetri di neve.
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