domenica 11 ottobre 2009

NYS FA IL CAPOLAVORO

Grandissima rivincita per Sven Nys che pur partendo dalla quarta fila riesce a riprendere e poi staccare Niels Albert che come al solito si era lanciato al comando fin dalla prima curva.
Dopo l’apertura del GVA il fine settimana belga ha proposto la prima prova del Superprestige, con la classica tappa a Ruddervoorde. Il percorso altimetricamente non ha niente in comune con Namur ma viene considerato un tracciato “flipper” a causa delle continue curve e delle continue montagnette di terra che spezzano il ritmo degli atleti. La media sul giro si è attestata sui 23 orari, a testimonianza della tecnicità del percorso. Il tracciato di Ruddervoorde è considerato terreno di conquista preferito di Sven Nys che tra prove del Superprestige e Campionati nazionali ha attraversato la linea del traguardo per primo in ben nove occasioni. La partenza dalla quarta fila (conseguenza del ritiro di Treviso e del relativo crollo nella classifica UCI ) e la strepitosa condizione di Albert parevano compromettere le speranze di centrare la decima vittoria. Una insistente pioggia ha fatto capolino pochi minuti prima della partenza, gettando ulteriore nervosismo sui concorrenti. Il maltempo è continuato per tutta la gara, senza infangare il percorso, estremamente drenante. Niels Albert è partito come una scheggia allo sparo dello starter e si è infilato per primo nel prato dopo la prima curva, seguito dal campione svizzero Heule e da Stybar. Poche curve e Albert si è avvantaggiato sulla compagnia, con Heule a fare da tappo. Stybar ha intuito il pericolo e in compagnia di Vantornout si è sbarazzato dello svizzero, fallendo però l’aggancio al campione del mondo che a testa bassa cercava di replicare il copione recitato alla perfezione nelle cinque gare sinora disputate. Nelle retrovie, Franzoi e Nys rimontavano posizioni velocemente, riportandosi nella top ten. Al termine del primo passaggio Albert è passato con oltre dieci secondi sulla coppia Stybar – Vantornout e quindici secondi su Nys e Dlask. Questa coppia precedeva un gruppetto numeroso pilotato da Kevin Pauwels. Il campione belga, in netto progresso, ha saltato agevolmente Stybar e Vantornout e si è messo rabbiosamente alla caccia di Albert. Già al secondo passaggio si è capito che la corsa si sarebbe ristretta ad un duello a due tra il nuovo ed il vecchio. La rincorsa di Nys è durata fino alla fine del terzo giro, quando è avvenuto l’aggancio. Alle loro spalle Stybar e Vantornout accusavano già oltre 40’’, tallonati a breve distanza da Aernouts, Sven e Dieter Vanthourenhout e Pauwels, mentre Franzoi era in nona posizione in solitario.
L’attenzione del pubblico è stata quindi calamitata dallo scontro frontale (il primo della stagione) fra Albert e Nys.
I due si sono studiati per tutto il quarto giro ( il più lento della corsa ), poi Nys ha preso in mano le operazioni mettendo in difficoltà il campione del mondo. Albert ha stretto i denti per tutto il quinto giro, cedendo al massimo dieci metri ma il suo mostrarsi vulnerabile ha scatenato l’orgoglio di Nys che nella tornata successiva ha ulteriormente aumentato il ritmo e ha costretto alla resa il compaesano, probabilmente non troppo a suo agio sull’ultra-tecnico tracciato.
Gli ultimi tre giri sono stati trionfali per Nys che ha mostrato la classe dei tempi d’oro e ha spazzato via i dubbi e le tensioni accumulate dopo un inizio di stagione scadente come mai prima d’ora. Sul traguardo il distacco di Albert è cronometrato in 40’’. La lotta per il podio ha premiato ancora una volta Stybar, sempre presente nelle prime tre posizioni in tutte le gare stagionali ma vincente solo in patria. Comunque apprezzabile la sua regolarità. Una scivolata all’ultimo giro ha relegato Vantornout in quinta posizione, preceduto dal compagno di colori Sven Vanthourenhout che lo ha superato proprio a causa dello sfortunato incidente. Vantornout ha battuto nella volata per il quinto posto Radomir Simunek protagonista di una prodigiosa rimonta negli ultimi due giri dopo una prima parte di gara sofferta e corsa lontano dai primi. Aernouts e l’altro Vanthorenhout, Dieter si sono contesi la settima e ottava posizione concludendo nell’ordine a 1’16’’ da Nys. Sette secondi dopo, al nono posto, Enrico Franzoi che ha sempre corso solo, a pochi secondi dal gruppo che lo precedeva senza però mai riuscire a cucire il piccolo gap. Kevin Pauwels ha colto il decimo posto, deluso dopo una buona partenza. Ancora più lontani Heule (17°) e Dlask (16°) che erano scattati molto bene in partenza occupando per un paio di giri le posizioni nobili della classifica, pagando però lo sforzo col passare dei giri. Oltre a Franzoi ha partecipato anche Marco Bianco, che ha chiuso 25° a 3’42’’. Mai in corsa Martin Zlamalik, protagonista di una splendida gara a Treviso, addirittura 30° a quasi 5’.
Il Superprestige torna il 1° Novembre ad Hoogstraten quando, oltre alla gara Elite, saranno assegnati anche i titoli continentali Under 23, Juniores e Donne.


1 Sven Nys (Bel) Landbouwkrediet-Colnago 0:59:23
2 Niels Albert (Bel) BKCP - Powerplus 0:00:40
3 Zdenek Štybar (Cze) Fidea Cycling Team 0:00:59
4 Sven Vanthourenhout (Bel) Sunweb-Projob 0:01:05
5 Klaas Vantornout (Bel) Sunweb-Projob 0:01:12
6 Radomír Šimunek (Cze) BKCP - Power Plus
7 Bart Aernouts (Bel) Rabobank 0:01:16
8 Dieter Vanthourenhout (Bel) BKCP - Powerplus
9 Enrico Franzoi (Ita) Liquigas 0:01:23
10 Kevin Pauwels (Bel) Fidea Cycling Team 0:01:32

La corsa Under 23 è andata, a sorpresa, all'olandese Van Hempel, bravo ad avvantaggiarsi nella prima parte di gara assieme all'altro olandese Huenders e a resistere al ritorno degli inseguitori dopo essere rimasto solo in testa a causa della caduta di Huenders.


1 Micki van Empel (Ned) ZZPR.nl-Destil-Merida 0:53:10
2 Tom Meeusen (Bel) Fidea Cycling Team 0:00:17
3 Jim Aernouts (Bel) BKCP - Powerplus
4 Jan Denuwelaere (Bel) Rendement Hypo Cyclingteam VZW
5 Stef Boden (Bel) AA Drink Cycling Team 0:00:28
6 Mitchell Huenders (Ned) AA Cycling Team 0:00:35
7 Robert Gavenda (Svk) Fidea Cycling Team 0:00:40
8 Sven Beelen (Bel) Easypay Cyclocross Team 0:00:42
9 Sascha Weber (Ger) FC Rheinland-Pfalz Flonheim 0:00:50
10 Twan van den Brand (Ned) Sunweb Projob Cycling Team 0:00:55

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